Gestire la propria attività sui social in modalità fai da te non è impossibile. Inizio col dirti questo perché non ho intenzione di convincerti del contrario. Anzi, conosco molti professionisti che lo fanno con ottimi risultati.
Di solito, però, sono già professionisti del digitale, magari il loro lavoro non è fare il social media manager, ma, anche se non utilizzano Business Manager come pane quotidiano, sanno di cosa si tratta (beccato!), gestiscono comunque per lavoro siti o blog o lo fanno per altri. Conoscono il mondo digitale, lo masticano ogni giorno a livello professionale e solitamente collaborano con altri professionisti che fanno altrettanto. Insomma, respirano tutto il giorno quell’aria lì.
Quell’aria che tu, se vendi porte e finestre (questo esempio, non so perché, mi piace! E pensare che non ho clienti che vendono porte e finestre) o se farcisci panini, se pettini le signore, se cuci abiti, se stendi la sfoglia… ecco, per forza di cose non respiri.
Però magari sei uno a cui piace il mondo digitale, della tua azienda hai già un’identità visiva forte, sai bene chi è il tuo cliente, sai dove puntare… magari ti serve solo qualche consiglio per gestire la tua attività sui social fai da te. Come dice la mia collega Anna Cortelazzo in questo articolo proprio sul social media manager economico , forse ti serve semplicemente un corso di social media marketing. Ce ne sono tantissimi tra cui scegliere: lo puoi fare frequentando in loco oppure online, comodamente seduto sul tuo divano, nel tuo tempo libero. Certo, poi la strategia non si crea da sola e soprattutto non si trasporta magicamente sulle tue pagine non appena finito il corso. Ti servirà dedicarle del tempo, ma sono considerazioni sul tuo tempo e sul tuo denaro che puoi fare meglio di me.
È un po’ come se decidessi di fare la contabilità da solo, senza commercialista, per risparmiare il costo della sua parcella. È fattibile? Probabilmente sì, ma devi imparare tante cose nel tuo tempo libero e poi devi metterle a frutto, stare dietro a scadenze e a tutta una serie di cose che io, personalmente, non sarei in grado di fare. E non avrei nemmeno tempo, né voglia. Per questo ho un commercialista.
Infatti, quello che potresti non aver considerato è il risultato commisurato al tempo e alla strategia. Una funzione matematica, insomma. Che di preciso ha poco, tuttavia. Quello che ti potrebbe dare un professionista, infatti, non sono solo i post sui social che pensa, progetta e scrive al posto tuo con costanza. Spesso, mi sono accorta, della mitologica figura del social media strategist si pensa questo, o meglio, lo si confonde con il social media manager. Le due figure fanno cose un po’ diverse ma, nel panorama delle professioni freelance, puoi trovare qualcuno che ti aiuti a gestire entrambe.
In ogni caso, facciamo un passo indietro. Se pensi che gestire la tua attività sui social fai da te sia solo aprire il computer o lo smartphone, pensare dieci secondi a cosa scrivere e poi scegliere una foto, attenzione! perché sei pericolosamente fuori strada. O meglio, lo puoi fare. Ma non aspettarti grandi cose. La pagina Facebook o il profilo Instagram della tua azienda non sono i tuoi profili privati, non puoi condividere gattini o tazze fumanti di caffè per dare il buongiorno ai clienti. Non puoi nemmeno condividere quei post tipo “nessuno mi condivide, sono tanto triste”.
Devi assolutamente fare un lavoro a monte, un lavoro che prenda in considerazione i tuoi obiettivi e ragioni in termini di strategia.
Adesso penserai che sia ovvio, vuoi vendere di più, è chiaro! Che domande stupide! Allora, se è questo l’obiettivo, sei proprio sicuro che Facebook o Instagram siano le piattaforme giuste per te? Hai fatto un esame di ciò che puoi fare su questi luoghi virtuali per vendere di più?
Vuoi arrivare a determinati clienti? Vuoi vendere di più, ma a un target specifico? Questo è un altro obiettivo. Vuoi crearti la tua identità online? Vuoi rafforzare la brand awareness? È chiaro che, a lungo andare, queste dovrebbero in ogni caso portarti al risultato di fatturare di più, ma sono altri obiettivi e come tali vanno trattati per poi, solo in futuro, trasformarli in conversioni.
Se hai aperto questo articolo pensando di gestire la tua attività sui social fai da te, ora inizi ad avere dei dubbi.
Ma procediamo.
Insomma, prima di ogni altra cosa dovresti capire dove vuoi arrivare, e solo dopo, in base all’obiettivo, pensare la strategia giusta per la tua attività. Questo è il lavoro che fa il social media strategist, che potrebbe aiutarti e guidarti. Potrebbe tranquillamente fornirti la strategia e poi sparire per sempre dalla tua vita. Non devi sposarlo, insomma.
Poi puoi procedere con la pianificazione, la scrittura e la pubblicazione dei post. Questo lo fa un social media manager, ma ripeto: in alcuni casi può essere la stessa persona. Troverai molti professionisti che ti presenteranno due preventivi differenziati: uno per la strategia, uno per la gestione quotidiana dei social. Il primo lo paghi una volta, il secondo lo paghi tutti i mesi, a seconda del periodo stabilito nel contratto.
E per le sponsorizzazioni, ci hai pensato? Hai pensato a quanto stanziare? Sei entrato in Business Manager, hai creato i tuoi pubblici? Non sai di cosa sto parlando, vero?
Pensa che una volta credevo che tutti sapessero queste cose, poi, iniziando a fare questo lavoro in maniera stabile e professionale, mi sono resa conto che davo per scontato certi discorsi per poi ritrovarmi a dover spiegare daccapo. Giustamente, perché le persone si perdevano. Molti credono che il lavoro del social meda manager lo possano fare tutti, perciò, partendo da questo presupposto, si chiedono: “perché dovrei pagare qualcuno quando posso farlo io?” Poi, davanti all’evidenza, magari mettendoci le mani, capiscono che una gestione del genere necessita molto tempo e competenze specifiche, comunicative, digitali, tecniche, che, peraltro, non sono statiche, ma vanno costantemente aggiornate.
Certo, puoi decidere di postare le foto che fai ai tuoi prodotti senza prestare troppa attenzione al copy, senza nessuna strategia che combini testo e immagine e che sia legata al tuo obiettivo. Ogni tanto puoi stanziare €5,00 per la sponsorizzazione di quel post che hai fatto, lo puoi fare direttamente dalle pagine, finché Facebook ti consentirà di farlo. Poi, quando vedrai che tutto ciò non darà grandi frutti, puoi sempre dare la colpa a Facebook. Tutto torna.
Oppure, così come affidi le fatture al tuo commercialista o i problemi legali al tuo avvocato, puoi chiamare un professionista che queste cose le fa di mestiere. Che ha studiato per questo, non lo fa perché è “bravino con la grafica, ci fa una copertina colorata”. Puoi farti fare solo una strategia su misura, oppure puoi affidargli anche la gestione dei social, s’intende: con un altro investimento. La differenza sta sempre in ciò che decidi di fare per te e per la tua attività.