11 Errori Comuni di SEO da Evitare Assolutamente

C’è una grossa differenza tra avere un sito e avere un sito ottimizzato per la SEO, come pure c’è differenza tra questi due casi e avere un sito studiato con una strategia SEO. Ci sono, però, errori molto comuni che vengono fatti nel primo caso, cioè quello in cui si va online con un sito e non ci si preoccupa della SEO in alcun modo. Vediamo quali errori sono!

• Ignorare la ricerca delle parole chiave
• Contenuti di bassa qualità
• Mancanza di ottimizzazione mobile
• Ignorare i backlink
• Keyword Stuffing
• Meta descrizioni mancanti o duplicate
• Ignorare i titoli SEO
• Ignorare la velocità del sito
• Contenuti duplicati
• Non utilizzare Google Analytics e Search Console
• Mancanza di una strategia SEO continua
• Conclusione

1.Ignorare la Ricerca delle Parole Chiave

La ricerca delle parole chiave è il fondamento di qualsiasi strategia SEO efficace. Senza una comprensione chiara delle parole e frasi che il tuo pubblico target utilizza, potresti finire per ottimizzare il tuo sito per termini che non portano traffico di qualità (tipo quando hai scelto quel nome super creativo per il tuo servizio di punta, ma nessuno lo cerca su Google!). Questo può significare investire tempo e risorse su contenuti che non convertono.

Come evitare errori comuni nella selezione delle parole chiave

Per evitare errori nella selezione delle parole chiave, inizia con l’individuare strumenti adatti alla ricerca di parole chiave rilevanti e con un buon volume di ricerca. Valuta la competizione e cerca di bilanciare tra parole chiave a coda lunga (long-tail) e termini più generici. Ricorda, però, che la rilevanza per il tuo pubblico è sempre più importante del volume di ricerca: cosa cercano le persone, anzi, riformulo la domanda: cosa è più realistico che cerchino?

2.Contenuti di Bassa Qualità

Perché i contenuti di qualità sono cruciali:

I motori di ricerca, e in particolare Google, premiano i siti che offrono contenuti utili, pertinenti e di alta qualità. Contenuti superficiali o duplicati possono non solo penalizzare il tuo ranking, ma anche danneggiare la tua reputazione agli occhi dei visitatori. Persino l’ultimo Google Core Update lo ha ripetuto per l’ennesima volta: i contenuti di qualità, originali e utili, sono quelli che aiutano i siti a crescere perché aiutano gli utenti.

Come migliorare la qualità dei tuoi contenuti:

Concentrati su creare contenuti che rispondano a domande specifiche del tuo pubblico, offrano valore e siano ben scritti. Usa immagini, infografiche e video per arricchire il testo. Fai sempre una revisione accurata per evitare errori grammaticali e di sintassi. Infine, aggiorna i contenuti esistenti con nuove informazioni, ti aiuta a mantenere il sito fresco e aggiornato, e dunque la tua voce autorevole.

3. Mancanza di Ottimizzazione Mobile

L’importanza del mobile-first:

Con la maggior parte delle ricerche online che avvengono su dispositivi mobili, Google ha adottato un approccio mobile-first, ovvero valuta la versione mobile del tuo sito come principale criterio di ranking. Un sito non ottimizzato per mobile può perdere posizioni nei risultati di ricerca e scoraggiare i visitatori.

Come evitare errori di ottimizzazione mobile:

Assicurati che il tuo sito sia responsive, ovvero che si adatti automaticamente a diverse dimensioni di schermo. Usa strumenti come Google Mobile-Friendly Test per identificare problemi di usabilità. Ottimizza la velocità di caricamento del sito su mobile e assicurati che i pulsanti e i link siano facili da cliccare su schermi piccoli.

4. Ignorare i Backlink di Qualità

L’importanza dei backlink:

I backlink, ovvero i link da altri siti che puntano al tuo, sono uno dei principali fattori di ranking di Google. Ma non tutti i backlink sono uguali: quelli provenienti da siti autorevoli e rilevanti hanno un impatto molto maggiore rispetto a link provenienti da siti di bassa qualità.

Come ottenere backlink di qualità:

Per ottenere backlink di qualità, focalizzati sulla creazione di contenuti eccezionali che altri vorranno condividere. Fai guest blogging su siti autorevoli del tuo settore, partecipa a interviste e collabora con influencer. Evita pratiche discutibili come l’acquisto di link, che possono portare a penalizzazioni.

5. Keyword Stuffing

Perché il keyword stuffing è dannoso:

Il keyword stuffing, cioè l’eccessivo utilizzo delle parole chiave in un testo, non solo rende i contenuti difficili da leggere, ma viene anche penalizzato dai motori di ricerca. Google è ormai molto avanzato nel riconoscere questo tipo di pratica e può declassare i siti che ne fanno uso.

Tecniche per usare le parole chiave in modo naturale:

Utilizza le parole chiave in modo fluido e naturale all’interno del contenuto. Inserisci le keyword nei punti strategici, come il titolo, le intestazioni e la meta descrizione, ma sempre in modo che il testo rimanga scorrevole. Sfrutta sinonimi e varianti semantiche per evitare ripetizioni eccessive e offrire un’esperienza di lettura migliore. Non devi ripetere la keyword all’infinito, se ti attieni all’argomento e fornisci informazioni importanti, non sarà un problema posizionarti.

6. Meta Descrizioni Mancanti o Duplicate

L’importanza delle meta descrizioni:

Le meta descrizioni non influenzano direttamente il ranking, ma sono essenziali per attirare i clic dagli utenti nei risultati di ricerca. Una meta descrizione ben scritta può incrementare notevolmente il CTR (Click-Through Rate).

Come creare meta descrizioni efficaci:

Scrivi meta descrizioni uniche per ogni pagina, mantenendole concise e persuasive. Includi una call-to-action e assicurati che descrivano accuratamente il contenuto della pagina. Ricorda che una buona meta descrizione deve essere sotto i 160 caratteri per evitare di essere tagliata nei risultati di ricerca.

7. Ignorare i titoli SEO

Perché i titoli SEO sono importanti

I titoli SEO sono quelli in blu che appaiono nella serp, la pagina dei risultati di ricerca di Google. Sono il primo punto di contatto col tuo pubblico, nonché importante fattore di ranking. T’immagini quante occasioni perdi se li lasci al caso? Molto spesso, infatti, vengono lasciati identici all’H1, ma le funzioni sono differenti e questo è un problema.

Come scrivere i titoli SEO

I titoli SEO devono contenere le parole chiave più importanti, ma devono anche essere belli diretti e fatti bene. Non un elenco di cose, come vedo fare spesso, ma un titolo esaustivo e accattivante. Devono attirare il clic!

8. Ignorare la Velocità del Sito

Perché la velocità del sito è importante:

La velocità di caricamento del sito è un fattore cruciale sia per l’esperienza dell’utente che per il posizionamento nei motori di ricerca. Un sito lento può aumentare il tasso di abbandono e ridurre il tempo che i visitatori trascorrono sulla tua pagina.

Strumenti per migliorare la velocità del sito:

Utilizza strumenti come Google PageSpeed Insights o GTmetrix per analizzare la velocità del tuo sito e identificare eventuali problemi. Riduci le dimensioni delle immagini, minimizza il codice CSS e JavaScript, e utilizza il caching del browser per migliorare le performance. Considera l’uso di una CDN (Content Delivery Network) per ridurre i tempi di caricamento a livello globale.

9. Contenuti Duplicati

Perché i contenuti duplicati sono dannosi:

I contenuti duplicati possono confondere i motori di ricerca, che non sanno quale versione della pagina mostrare nei risultati di ricerca, portando a una dispersione del ranking. Inoltre, possono far perdere autorevolezza al tuo sito.

Come evitare i contenuti duplicati:

Evita di copiare contenuti da altre fonti e assicurati che ogni pagina del tuo sito offra qualcosa di unico. Se hai necessità di avere contenuti simili su più pagine, utilizza il tag canonical per indicare la versione principale. Controlla regolarmente il tuo sito con strumenti come Siteliner o Copyscape per individuare e risolvere eventuali duplicazioni.

10. Non Utilizzare Google Analytics e Search Console

L’importanza di Google Analytics e SC:

Google Analytics e Search Console sono strumenti super importanti per monitorare le performance del tuo sito. Analytics ti permette di capire da dove proviene il traffico, quali pagine stanno funzionando meglio e quali aspetti della tua strategia SEO necessitano di miglioramenti; Search Console ti mostra la situazione sul motore di ricerca Google: per quali query di ricerca ti sei posizionat@, per quali pagine, quante impressions stai raccogliendo, quanti clic, ti mostra quali pagine sono indicizzate e quali no, gli eventuali problemi… e molto altro.

Come utilizzare Google Analytics per migliorare la tua SEO:

Monitora metriche chiave come l’engagement, la durata media della sessione e le conversioni. Usa questi dati per ottimizzare le pagine con alte potenzialità ma che non stanno performando al meglio. Analizza il comportamento degli utenti e le fonti di traffico per identificare nuove opportunità di miglioramento.

11. Mancanza di una Strategia SEO Continua

Perché una strategia SEO continua è importante:

La SEO non è un’attività da fare una tantum, ma un processo continuo. I motori di ricerca aggiornano costantemente i loro algoritmi e i comportamenti degli utenti cambiano, quindi la tua strategia SEO deve essere flessibile e adattabile.

Come mantenere e aggiornare la tua strategia SEO:

Rivedi regolarmente i risultati della tua SEO e apporta modifiche in base ai dati raccolti. Rimani aggiornato sugli ultimi cambiamenti degli algoritmi e tendenze del settore. Pianifica audit SEO periodici per identificare e risolvere eventuali problemi prima che diventino gravi.

Conclusione:

Evitare questi errori comuni è fondamentale per costruire una strategia SEO solida e di successo. Con la giusta attenzione ai dettagli e un approccio proattivo e olistico potrai migliorare il posizionamento del tuo sito e attrarre un traffico di qualità che converte.